31
Ott
07

Benvenuto in hermes…ma doveee?!?

“Benvenuto in HERMES”, questo è il messaggio che compare a tutti noi, studenti bolognesi, quando utiliziamo il servizio di e-mail fornitoci dall’università. Il nome promette più che bene, Hermes era infatti il mitico messaggero degli dei ecc ecc quindi si suppone che questo servizio sia strafichissimo e consenta di inviare e-mail stravvanate, (perdonatemi il sardo XD) mazzi, razzi e cazzi al mondo intero come mai si è riusciti a fare sinora *_* Per farla breve…tutto quest’entusiamo finisce non appena si “tenta” di utilizzarlo ^^’ Quanto scriverò ora è totalmente ripescato dalla mia memoria, difatti, avendo perso la password del mio account circa un anno fa e non ricordando quante e quali lettere maiuscole avessi messo nella risposta alla mitica “domanda di riserva” (sì, sono un pirla, potete scrivermelo apertamente nei commenti stavolta) non mando e-mail con Hermes da secoli…e la cosa non mi mancava troppo se pensate che solo oggi ho cercato di riutilizarlo XD
A ogni modo, parlando di Hermes, la prima cosa che colpisce è la sua grafica: ci si trova davanti a una schermata color vestito da lutto della perpetua che, se non fa entrare in depressione anche Ronald McDonald, lo spinge quantomeno a toccare ferro e a darsi una bella grattata ai suoi pon-pon…la seconda cosa è la totale mancanza di cartelle contenenti le e-mail inviate o cmq in uscita…no, il servizio non è tanto efficiente da giustificare l’assenza di quelle beneamate cartelline, è è più facile che arrivi un messaggio spedito con un piccione viaggiatore in tempo di aviaria di uno mail mandato tramite Hermes ^^’ Cmq, nonostante tutto oggi ho cercato di rientrare in possesso ufficialmente del mio account di posta…peccato che, come ho già detto, avessi dimenticato password e risposta alla domanda da me stesso postami ^^’ Eccomi quindi davanti al problema fondamentale di Hermes: non esiste un servizio di recupero password!!! O se esiste io non riesco ad utilizzarlo (il che è probabile XD). Dopo aver passato una buona mezz’ora a vagare sulle pagine della guida in linea senza cavare un ragno dal buco, ho cercato su google un modo per recuperare la mia parolina magica…così, dopo aver letto topic e topic di lamentele in merito (a cui si aggiungerà questo) mi sono finalmente imbattuto in un sito (ancora non ben identificato) che mi ha consentito di cambiare la password da me impostata (che tutt’ora continuo a ignorare) così da poter riaccedere a…qualcosa! Qualcosa perchè ho cambiato una password ma non la password dell’account di posta elettronica dato che lì continuo a non riuscire a entrare XD La domanda che sorge spontanea allora è “Esattamente cosa ho cambiato?”; e viene obbligatoriamente seguita da “Questo cambiamento avrà delle conseguenze? E se sì, quali?” 3 domande a cui non so nè se nè quando avrò risposta ^^’

Tirando le somme: se uno studente accede al suo account su Hermes possono esservi 3 possibili ragioni:

  • Ragione A: lo fa per un semplice errore: credeva si trattasse di un server funzionante per emule (ridateceli!!!) o, più banalmente, di un qualche sito porno;
  • Ragione B: si tratta di quella volta nella vita in cui ci entra per mettersi la coscienza apposto. Un po’ come quando, durante la prima confessione, si confida al prete che ci si fa le seghe per poi dare in futuro per assodato che lui, sapendo già la cosa, non debba ricevere ulteriori aggiornamenti in merito;
  • Ragione C: è masochista e lo fa per puro autolesionismo.

Per finire, voglio dare un consiglio ai responsabili di Hermes: ragazzi, la cose sono due: o cambiate qualcosa nel servizio e soprattutto mi dite con che password accedere alla mia casella (francesco.muggiano@studio.unibo.it, vi scrivo anche l’indirizzo! Un appello più accorato di questo non lo so fare); o oltre al “Benvenuto in Hermes” che appare al momento dell’entrata aggiungete un “Vi prego, non abbandonatelo” al momento dell’uscita ^_^ Grazie dell’attenzione e buona serata.

P.S. Hotmail rulez! XD


4 Risposte to “Benvenuto in hermes…ma doveee?!?”


  1. 1 Mysterious user
    ottobre 31, 2007 alle 16:13

    Da noi han cambiato le cose quest’estate. Risultato, non entro più nella mail, ne tantomeno nel corso d’informatica che avrei dovuto fare per l’esame (se ho passato pure i moduli rimanenti sti cazzi!). Problema, psicometria necessita di quella stupida casella! Ma porc! Il che, se non trovo una soluzione, significa un viaggio verso la segreteria studenti dove nessuno sa mai un cazzo ^^’. Al massimo se avete uno sportello apposito fai lo stesso…

    Ronald McDonald spinto al suicidio please.

    E riguardo al prete XD io certe cose non le ho mai confessate! Avevo la formulina standard… parolacce, pigrizia (che oggi definirei accidia) e non totale rispetto dei genitori. Mai confessato niente di più. *serio

    E sì, ho fatto la comunione (dalla I fino a quando ho smesso)… ma il prete mi aveva assolto… quindi perchè no? XD Tra l’altro facevo pure il chirichetto, quindi mi pare scontassi abbastanza i miei peccati (commessi per caso, ovvio. Sono un’anima pura!).

  2. 2 muggio01
    ottobre 31, 2007 alle 16:13

    Soffermiamoci su una cosa: facevi il chierichetto??? TU??? XDDDDDD

  3. ottobre 31, 2007 alle 16:13

    Anche io facevo il chierichetto {scopro solo in questo istante che si scrive così, io ho sempre detto “chirichetto” [e noto con una punta non indifferente di sollievo che anche l’utente misterioso commette il mio stesso errore, (almeno che non si tratti di una svista). Ah, se non ci fosse il sistema di segnalazione errori, come farei]}. La verità è che -benché fossi ancora un innocente infante- avrei voluto scoparmi il sagrestano, ma questa è tutta un’altra storia (curioso però il fatto, perché di solito succede il contrario in quegli ambienti lì…)
    Chiuse tutte queste parentesi (ma ne aprirò delle altre… eccola), proprio come Marco e Silvia hanno detto NO al colesterolo, io ho detto NO a Hermes “dalle molte risorse”, epiteto col quale viene apostrofato. Ma a dire il vero ho voluto lasciargli uno spiraglio aperto, un fioco barlume di speranza… Attivando infatti l’opzione (ebbene SI, avete capito bene, Hermes è dotato di qualche piccola opzione sparsa qua e là , anche se non si capisce bene il criterio con il quale gliene si siano attribuite talune “secondarie” e negate altre invece di vitale importanza) grazie alla quale tutte le mail che ricevo lì (e qui v’è l’effetto collaterale, trattandosi di quel tipo di posta comunemente denominato SPAM) confluiscono nel mio fido gmail. In questo modo ho aggirato l’ostacolo.
    Per concludere direi che caro Muggio, amico mio, vecchio manico di scopa, l’unico neo che noto nel tuo post è il post scriptum… passa a Gmail, è tutta un’altra cosa!
    (utilizzo queste parentesi per consumare le ultime due che mi erano rimaste in tasca)


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